Cosa vedere a Hiroshima e Miyajima

Hiroshima e l’isola di Miyajima sono tra i luoghi turistici più famosi del paese del Sol Levante, e che non dovrebbero mai mancare durante un viaggio in Giappone. Sono vicine tra loro, e se non hai molto tempo a disposizione potresti, in velocità, visitarle entrambe in giornata. In questo articolo ti suggeriamo cosa vedere, dove dormire e dove mangiare a Hiroshima e Miyajima.

Hiroshima

La città di Hiroshima si trova all’estremità occidentale dell’isola di Honshu, nella prefettura di Hiroshima. La città è costruita su sei piccole isole collegate tra loro e alla terraferma da più di ottanta ponti, sul delta del fiume Ota. Hiroshima, grazie alla sua posizione strategica, già dai primi anni Novanta si sviluppò molto nel settore industriale, e fu un importante centro di produzione di materiale bellico.

Hiroshima è tristemente nota in tutto il mondo per la sua storia. Il 6 agosto del 1945 venne rasa al suolo dalla prima bomba atomica, sganciata dall’esercito americano, che provocò circa settantamila vittime e ulteriori decessi nei mesi seguenti a causa delle radiazioni. 

Il video di cosa vedere a Hiroshima e Miyajima

Cosa vedere a Hiroshima e Miyajima in due giorni

Come spostarsi a Hiroshima

Hiroshima si trova a 800 km dalla capitale Tokyo, raggiungibile in treno in circa 4 ore, e da Osaka e Kyoto in un paio d’ore. A 50 km dal centro, nella città di Mihara, si trova l’aeroporto internazionale, un importante snodo di trasporti per le aree di Chugoku e Shikoku. Ogni 15 minuti dall’aeroporto partono delle corriere che portano direttamente alla stazione centrale.

In città non esiste la metro, bensì un tram detto “streetcar”. Per vedere la mappa della linea clicca qui. In alternativa ci sono gli autobus locali, i “loop bus”, che partono due volte all’ora, passando per la stazione ferroviaria, il Peace Memorial Park, il castello di Hiroshima, Shukkeien e altri luoghi di interesse. Se sei in possesso del Japan Rail pass potrai utilizzarlo anche ad Hiroshima, e prendere i mezzi gratuitamente.

Per nostra esperienza personale ti consigliamo di visitare la città a piedi, le cose da vedere sono tutte più o meno concentrate nella stessa zona. 

Cosa vedere a Hiroshima

Il nostro viaggio in Giappone di sei settimane è iniziato proprio da qui. Nonostante la città si sia rialzata dopo la bomba atomica, le principali cose da vedere a Hiroshima sono legate a questa catastrofe. La città non è enorme, ed è sufficiente dedicarle una giornata. 

Info e costi, che possono variare nel tempo, li trovate sempre aggiornati schiacciando nei link collegati ai siti ufficiali.

Parco della Memoria di Hiroshima

È il luogo più visitato di Hiroshima. Si tratta di un enorme parco nel cuore della città dove ogni giorno centinaia di persone vi fanno visita. È un luogo da un significato profondo che in qualche modo trasmette serenità, rappresenta una dichiarazione di speranza e di pace nel mondo. All’interno del Parco si trova la cupola dell’A-Bomb Dome, l’unico edificio sopravvissuto allo scoppio della bomba, il Museo della Pace, una fiamma perenne a ricordare ciò che è accaduto e il monumento dedicato a Sadako Sasaki, una bambina che si ammalò di leucemia in seguito alle radiazioni rilasciate dall’esplosione. Prima di morire creò molti origami a forma di gru, secondo un’antica leggenda se si realizzano mille gru (tsuru) si può esprimere un desiderio.

Ancora oggi vengono custoditi intorno al monumento gli origami a forma di gru portati dai visitatoti del Parco.

Indubbiamente è un highlights della città che deve essere visto. In particolar modo il Museo della Pace, consiglio di prendere anche l’audioguida fatta davvero molto bene, è straziante e difficilmente riuscirai a trattenere le lacrime.

Come arrivare 

È possibile arrivarci in vari modi, dipende tutto da dove ti trovi. La fermata dei tram è Genbaku Dome-mae (Atomic Bomb Dome); dalla stazione dei treni prendi la linea 2 o 6; dalla Miyajima-guchi prendi la linea 2, mentre da Nishi-Hiroshima la linea 2 o 3. Con il JR Loop Bus sali sul bus della linea arancione, limone o verde e scendi alla fermata The Atomic Bomb Dome o alla fermata The Peace Memorial Park. 

Cosa vedere a Hiroshima e Miyajima
La cupola dell’A-Bomb Dome

Giardino Shukkeien

Ad un paio di chilometri dal Parco della Memoria si trova il giardino Shukkeien di Hiroshima, un’oasi di tranquillità e pace nel cuore della città. Noto come “il giardino che riflette il cuore delle persone”, Shukkeien, è apprezzato sia dai locali che dai turisti. Fu realizzato originariamente nel 1620, ma venne raso al suolo durante l’attacco atomico del 1945 ed in seguito ricostruito. Oggi, Shukkeien, è un tradizionale giardino giapponese con laghetti, ponti, cascate, colline e foreste. I giardini del tè e i punti panoramici sono ideali per riposare e meditare.

Il giardino è bellissimo, e grazie alla varietà di piante e alberi regala uno spettacolo di colori in ogni stagione. In primavera i ciliegi in fiore, e in autunno le foglie colorate degli aceri.

Come arrivare

A 15 minuti a piedi della stazione o a 5 minuti a dalla fermata del tram Shukkeien-mae, linea 9. In alternativa con il JR Loop Bus prendi la linea arancione o limone se arrivi dalla stazione JR, oppure la linea verde se arrivi dal Parco della Pace e scendi alla fermata Hiroshima prefectural Art Museum (Shukkeien). Dal Parco sono 1,9 km, quindi ti consiglio di fare una passeggiata e di arrivare al Giardino a piedi. 

Cosa vedere a Hiroshima e Miyajima
Vista sul giardino Shukkeien

Castello di Hiroshima

Il castello di Hiroshima è un’altra attrazione storica della città. Fu costruito nel XVI secolo per difendere da eventuali attacchi, e per rappresentare il potere e la grandezza di Mori, un potente feudale dell’epoca. Negli anni subì diverse distruzioni a causa di guerre e disastri naturali. Dopo la devastazione causata dall’attacco atomico del 1945 anch’esso venne raso al suolo; oggi il castello di Hiroshima è una ricostruzione risalente al 1958. L’architettura esterna è fedele all’originale, mentre all’interno c’è un museo dedicato alla sua storia e quella della città di Hiroshima.

Inoltre, il castello di Hiroshima ospita eventi durante tutto l’anno, e uno dei momenti migliori per visitarlo è durante il festival dei ciliegi in primavera. È un simbolo di resilienza e rinascita dopo la distruzione, un luogo che incanta coloro che lo visitano. 

Come arrivare

Il castello di Hiroshima dista 15 minuti a piedi dalla fermata del tram Kamiyacho (linee 1, 2 e 6), mentre con il JR Loop Bus prendi la linea arancione o limone, e scendi alla fermata Hiroshima Castle (Hiroshima Gokoku Shrine). Dalla stazione JR è a 25 minuti a piedi, ma il nostro consiglio è di visitarlo dopo il parco della Memoria e di fare una passeggiata di una ventina di minuti.

Un altro luogo di interesse nella città di Hiroshima è Hiroshima Downtown, il cuore della città. È una vivace zona pedonale famosa per i suoi negozi che vendono oggetti di artigianato e souvenir, ristoranti e bar alla moda. È il posto perfetto per immergersi nella cultura popolare giapponese. Gli amanti del cibo trovano nel quartiere numerosi ristoranti che servono piatti locali. Se invece sei appassionato di auto potresti visitare il museo della Mazda, gratuito basta registrarsi online, ospitato in una parte della storica fabbrica dove potrai vedere i modelli di maggior successo e visitare gli stabilimenti di produzione.

Infine, se vuoi fare un po’ di shopping recati alla galleria commerciale Hondori, dove ci sono negozi e ristoranti di ogni genere. Sulla via parallela, Aioidori, invece, si trovano grandi department store.

castello di hiroshima
Il castello di Hiroshima

Dove mangiare a Hiroshima?

Okonomi-mura è una sorta di villaggio gastronomico interamente dedicato all’okonomiyaki, il piatto tipico di Hiroshima. Qui ci sono più di 20 ristoranti specializzati in questo cibo, ognuno con la sua variante. Okonomi-mura è un’esperienza imperdibile per i foodies a Hiroshima. Per capirci, gli okonomiyaki sono le famose polpette preparate da zio Marrabbio in Kiss Me Licia

Altri locali che ti suggeriamo sono:

Dove dormire a Hiroshima?

Per le prime 3 notti in Giappone abbiamo deciso di pernottare al Guesthouse POPTONE, un ostello in centro ad Hiroshima con un comodissimo 7-Eleven a fianco. È una struttura pulita, dotata di camerate da 12 posti letto con bagno in comune. Per passarci la notte è più che sufficiente.

Isola di Miyajima

L’isola di Itsukushima, più comunemente chiamata Miyajima, è un’isola sacra del Giappone situata vicino alla costa, a pochi chilometri da Hiroshima. La tradizione vuole che su quest’isola non si possa né nascere né morire

La natura incontaminata con le sue rigogliose montagne ha sempre affascinato monaci e viaggiatori, considerando questo un luogo spirituale in cui poter meditare e godere la pace della natura. L’isola di Miyajima è una tra le mete più popolari durante un viaggio in Giappone, ed è stata, forse, la mia preferita.

torii di miyajima
Il famoso torii di Miyajima con l’alta marea

Come arrivare sull’isola di Miyajima

Da Hiroshima all’isola di Miyajima ci vuole circa un’ora, e le alternative per arrivarci sono essenzialmente tre: treno più traghetto, tram più traghetto oppure prendere direttamente il traghetto nei pressi del Parco della Memoria. 

Alternativa 1: dalla stazione centrale di Hiroshima prendi la linea JR Sanyo, e scendi alla stazione di Miyajimaguchi. La tratta è inclusa nel Japan Rail Pass, e il treno ci impiega circa una mezz’oretta. Il porto si trova vicinissimo alla stazione di Miyajimaguchi, da qui partono i traghetti che fanno la traversata. Le compagnie che gestiscono i collegamenti sono la JR e la Matsudai, offrono gli stessi servizi, costi e orari. Se sei in possesso del Japan Rail Pass opta per il traghetto JR incluso nel pass, altrimenti uno vale l’altro.

Alternativa 2: dal centro di Hiroshima puoi arrivare alla stazione di Miyajimaguchi con il tram della linea n. 2 (cerca la fermata più vicina a te), da qui in breve arriverai al porto come descritto sopra. Il tram è molto più economico del treno ma più lento (circa un’ora), non è compreso nel Japan Rail Pass

Alternativa 3: dal Parco della Memoria di Hiroshima ci sono collegamenti diretti in barca tra il parco e l’isola di Miyajima, gestiti dalla compagnia Aqua Net. La barca parte un paio di volte all’ora e la traversata dura 45 circa minuti, fermandosi al porto di Hiroshima prima di approdare sull’isola. È l’opzione più costosa, 2.200 yen a tratta, 4000 yen andata e ritorno. Il Japan Rail Pass non include questi traghetti

Cosa vedere sull’isola di Miyajima

L’isola di Miyajima, letteralmente “l’isola dei santuari”, è famosa soprattutto per il suo Torii rosso gigante sull’acqua, e chiunque si trovi a Hiroshima anche per un breve soggiorno, dovrebbe visitare questa piccola isola. Se hai tempo ti consigliamo di passare sull’isola una giornata intera, e di dormire in un tipico ryokan.

Info e costi, che possono variare nel tempo, li trovate sempre aggiornati schiacciando nei link collegati ai siti ufficiali.

Itsukushima Shrine

Il santuario Itsukushima è dedicato a tre divinità scintoiste. L’intera isola di Miyajima è sacra, e per mantenerne la sua purezza, a lungo è stato vietato l’accesso. Per favorire l’arrivo dei pellegrini si decise, quindi, di realizzare un complesso sacro sospeso sull’acqua, che non toccasse direttamente la terraferma dell’isola. Il complesso è collegato tramite passerelle. Per la stessa ragione anche la porta di accesso, o Torii, fu costruita in mezzo all’acqua. 

Indubbiamente, il Torii è una delle attrazioni più popolari di tutto il Giappone, emblema dell’intero luogo, e una delle prime cose che vedrai non appena approdato sull’isola. Il primo portale fu costruito nel XII secolo, l’attuale però risale al 1875. È una struttura alta circa 16 metri. Durante l’alta marea il cancello è immerso nell’acqua, mentre quando c’è bassa marea (intorno alle 16.30) è possibile passeggiare intorno alla struttura, e vedere la gente del posto raccogliere frutti di mare.

Fun fact: a partire dal 1878, per preservare la purezza del luogo, non sono permesse morti o nascite sull’isola. Le donne incinte in procinto di partorire, o i malati terminali, non possono avvicinarsi al santuario. Sono inoltre proibite anche le sepolture sull’isola.

torii di miyajima
Il famoso torii di Miyajima con la bassa marea

Senjokaku

Senjokaku, o Santuario Hokoku, è un luogo sacro che prende il nome dalla sua sala molto spaziosa: senjokaku che significapadiglione di 1000 materassi”. Questo nome deriva dal fatto che l’edificio principale è della grandezza di circa mille tatami. Si trova su una piccola collina, immerso nel verde e dedicato a Toyotomi Hideyoshi, un personaggio importante nella storia del Giappone e colui che commissionò la sua costruzione. Accanto al santuario si trova una pagoda rossa a 5 piani.

santuario Miyajima
Senjokaku con la pagoda a cinque piani

Tempio Daisho-in

Daisho-in è uno dei templi più importanti del Buddismo Shingon, l’ingresso è gratuito, situato alla base del Monte Misen. Il complesso è formato da vari edifici, statue e altri oggetti religiosi,  una sala da tè e una grotta che custodisce 88 sculture. Dal tempio parte anche uno dei sentieri che portano in cima al Monte Misen.

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Il Tempio Daisho-in da fuori

Monte Misen

Il Monte Misen è alto 535 metri, ed è la cima più elevata dell’isola di Miyajima. Si può raggiungere sia tramite la funivia che a piedi attraverso dei sentieri nella foresta, in parte a grandi scalini, lungo i quali si trovano numerosi templi e santuari. I nomi dei trekking sono: Momijidani Course (breve e ripido), Daisho-in Course (il più semplice e con la vista migliore), e Omoto Course. I percorsi non sono troppo frequentati, in circa un’ora e mezza di camminata si arriva in cima; tanti optano per salire in funivia e scendere a piedi. La vista dalla vetta è spettacolare, e l’energia che si respira è davvero bella, trasmette serenità.

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Vista dalla vetta del monte Misen

Molti visitatori vengono sull’isola di Miyajima per scattare una foto con il grande Torii, e poi se ne vanno, a nostro avviso, senza assaporare l’essenza del luogo. Uno dei modi migliori per godersela è passeggiare lungo i numerosi sentieri che circondano l’area abitata, vicino alla costa, e attraversano le foreste verdissime. Alcuni trekking passano per il parco Momijidani, letteralmente la “valle degli aceri”, luogo perfetto da visitare in autunno per i suoi colori. Nel centro abitato ci sono i cartelli che indicano i nomi dei trekking, con relative tempistiche e chilometraggio.

Se sei interessato alla guida generale, itinerari o ad altre città del Giappone, puoi dare un’occhiata qui.

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