Nagano, capoluogo dell’omonima prefettura, è una meta turistica famosa, frequentata soprattutto dal turismo interno, per le Alpi giapponesi, i villaggi dall’atmosfera storica, i festival e gli onsen tradizionali. Conosciuta per le Olimpiadi invernali del 1998, la città è oggi un paradiso per gli amanti dello sci e snowboard. Nagano è facilmente raggiungibile da Tokyo, ed è la zona perfetta per un viaggio in Giappone fuori dalle solite rotte turistiche.
In questo articolo troverai tanti suggerimenti su cosa vedere a Nagano, dove dormire e dove mangiare, come arrivare e come spostarsi. Tre o quattro giorni sono sufficienti per vedere la zona.
Il video di cosa vedere a Nagano
Come arrivare a Nagano
Il modo più veloce per arrivare a Nagano è partire con lo Shinkansen da Tokyo con la linea ferroviaria veloce Hokuriku. In meno di un’ora e mezza arriverai a Nagano, la tratta è coperta dal JR pass. Il modo più economico, invece, sempre da Tokyo, è partire con l’autobus dalla stazione di Shinjuku. Ci impiegherai dalle 4 alle 5 ore.
Noi siamo arrivati a Nagano da Takayama, facendo prima tappa a Matsumoto. Dalla cittadina di Matsumoto ci sono tantissimi treni, sia rapid che local, che portano a Nagano. Con il treno local ci vogliono un paio di ore per un totale di 1170 Yen a persona (al cambio attuale circa 8 euro).
Come spostarsi a Nagano
La cittadina è piuttosto compatta e consigliamo di visitarla a piedi. In alternativa, il City Central Loop Bus offre un comodo mezzo per esplorare il centro città, collegando la stazione alle principali attrazioni, incluso il tempio Zenkoji. Il treno Rokumon, che da Nagano porta alla pittoresca località di montagna Karuizawa, offre un viaggio panoramico tra le valli e le aree rurali della prefettura.
Cosa vedere a Nagano
Nagano si è sviluppata attorno al tempio Zenkoji, uno dei più celebri di tutto il Giappone. La sua fama è aumentata con le Olimpiadi invernali del 1998, attirando appassionati di sport sulla neve. Ancora poco conosciuta dal turismo di massa, Nagano offre molte attrazioni per chi ama la cultura e la natura, rendendola una meta ideale anche per le famiglie. Nelle prossime righe ti suggeriamo cosa vedere a Nagano.
Info e costi, che possono variare nel tempo, li trovi sempre aggiornati schiacciando nei link collegati ai siti ufficiali.
Tempio Zenkoji
Il tempio Zenkoji, uno dei più importanti del Giappone, è stato il centro attorno al quale si è sviluppata la città di Nagano. Questo luogo sacro conserva la più antica statua buddhista del paese, rappresentante Amida Buddha, visibile solo ogni sei anni durante il festival Gokaicho in primavera. Zenkoji è un insieme di edifici storici, un museo di storia ricco di reperti e un suggestivo passaggio sotterraneo noto come “passaggio per il Paradiso,” rendendolo una delle cose imperdibili da vedere a Nagano. Fuori ti consigliamo di passeggiare nei rilassanti giardini del tempio, in primavera è possibile vedere gli alberi di ciliegio in fiore. Se vuoi c’è anche un negozietto dove acquistare oggetti e amuleti sacri, incenso da accendere e donare all’ingresso del Tempio, stampe e souvenir.
Come arrivare
Il Tempio Zenkoji è raggiungibile in circa 10 minuti di autobus dalla stazione JR Nagano o in pochi minuti di treno dalla stazione metro Nagaden Nagano scendendo a Zenkojishita, da qui sono una decina di minuti di passeggiata. A piedi, il tempio dista circa 30 minuti dalla stazione centrale.
Santuario Togakushi
Il Santuario Togakushi, situato tra le montagne a Nord-ovest di Nagano, è un importante complesso sacro del Giappone, legato alla mitologia shintoista e alla dea del sole, Amaterasu. È composto da tre santuari principali: il Santuario Inferiore (Hokosha), il Santuario di Mezzo (Chusha) e il Santuario Superiore (Okusha), ciascuno collocato a diverse altitudini e accessibile attraverso strade o sentieri di trekking che attraversano foreste rigogliose. Il Santuario Inferiore, all’ingresso, è segnato da un’imponente porta torii e richiede una breve scalinata per raggiungere la sala delle preghiere. Quello di Mezzo, posto in cima a un piccolo villaggio, offre splendidi dettagli architettonici, una cascata e un albero sacro antico. Il Santuario Superiore, il più remoto e spettacolare, si trova in un punto elevato con viste panoramiche sulle montagne circostanti. La via dei santuari è circondata da imponenti cedri secolari. L’ingresso al Santuario è gratuito.
Oltre ai santuari, l’area ospita il Museo Togakure Ninpo, dedicato alla tradizione ninja, e il Kids Ninja Village, un parco tematico che offre attività per adulti e bambini.
L’area del Santuario Togakushi è la cosa che più ci è piaciuta, tappa imperdibile se decidi di visitare la prefettura di Nagano.
Come arrivare
Dalla stazione di Nagano, o dalle varie fermate sparse in città, prendere l’autobus numero 70 (sia all’andata che al ritorno). Il biglietto si fa direttamente a bordo, in questo articolo ti spieghiamo come funziona. L’autobus ferma in moltissimi punti di interesse, a te la scelta su cosa visitare nella zona.
Museo Olimpico M-Wave
Il Museo Olimpico M-Wave di Nagano, situato all’interno dello Stadio Olimpico M-Wave, è una meta da non perdere per gli appassionati di sport invernali. All’interno del museo c’è una ricca collezione di foto, video, uniformi e attrezzature dei giochi olimpici invernali del 1998, offrendo ai visitatori l’opportunità di pattinare sulla pista olimpica. Il museo propone un’esperienza interattiva adatta a tutta la famiglia, celebrando la storia delle Olimpiadi e degli sport invernali.
Cosa vedere nei dintorni di Nagano
Matsumoto
Matsumoto è la seconda città più grande della prefettura di Nagano, una località situata ai piedi delle Alpi giapponesi famosa per il suo castello, i musei d’arte e le tradizionali coltivazioni di wasabi. Un paio di giorni sono sufficienti per vedere la cittadina e i dintorni.
Castello di Matsumoto
Situato nella città di Matsumoto, nella prefettura di Nagano, è uno dei pochi castelli che conserva ancora le sue strutture in legno originali, senza ricostruzioni moderne. È noto anche come il “Castello del Corvo” per il suo colore nero e le ali sporgenti, ed è uno dei dodici castelli originali meglio conservati del Giappone risalente alla fine del XVI secolo. Il castello ha una struttura a cinque piani, visibili dall’esterno, anche se all’interno ci sono sei livelli. È un raro esempio di castello pianeggiante (hirajiro), costruito su una pianura anziché su una collina o una montagna, grazie alla sua posizione strategica circondata da fossati e difese naturali. Oltre all’architettura, il castello offre una vista spettacolare sulle Alpi giapponesi e sul paesaggio circostante, e ospita anche mostre di armi e armature dell’epoca feudale. Dalla stazione ferroviaria sono circa una decina di minuti a piedi.
Nakamachi
Durante il periodo Edo (1603-1867), la via Nakamachi era il cuore commerciale di Matsumoto, collegandosi all’antica strada Zenkoji Kaido. Questa posizione privilegiata la rese un importante distretto commerciale, con negozi, botteghe artigianali e storici magazzini chiamati kura, noti per le loro mura bianche. I prodotti principali includevano sakè artigianale e kimono, ma anche alimenti e oggetti fatti a mano. Oggi, Nakamachi è una delle principali attrazioni turistiche di Matsumoto, dove trovare negozietti vintage, locande tradizionali e ristoranti. La via offre una varietà di souvenir, dolci locali, sandali geta e kimono, e alcune botteghe sono aperte fino a tarda sera (cosa rara in Giappone). Tra gli edifici storici ci sono l’ex distilleria di sakè Kurassic-kan e il Museo delle Bilance, che espone una collezione di strumenti di misura risalenti a varie epoche, testimoniando l’importanza di Matsumoto nella produzione di seta. La via Nakamachi si trova a pochi minutia piedi dal castello Matsumoto e dalla stazione ferroviaria.
Museo Ukiyo-e
Il Nihon Ukiyoe Hakubutsukan è un museo privato di proprietà giapponese. È conosciuta come la più grande collezione privata di stampe xilografiche giapponesi, ce ne sono oltre centomila. Il patrimonio artistico appartiene alla famiglia Sakai, e la raccolta del museo risale a circa trecento anni fa.
Daio Wasabi Farm
La Daio Wasabi Farm, situata vicino a Matsumoto, è la più grande coltivazione di wasabi del Giappone e del mondo. La fattoria si estende su un’ampia area di terreni irrigati da torrenti con acqua gelida, che offrono le condizioni ideali per la crescita del wasabi. Oltre a vedere da vicino le coltivazioni, si possono fare delle passeggiate sui sentieri attorno la fattoria, tra ruscelli in cui è possibile immergere i piedi e mulini ad acqua che rendono il paesaggio unico e suggestivo. L’esperienza alla Daio Wasabi Farm è anche culinaria. Ti consigliamo di assaggiare le specialità al wasabi, tra cui gelato, crocchette e dumpling al wasabi, oppure bere una fresca birra verde (che sa ben poco di wasabi), offrendo una degustazione autentica di questo ingrediente tipico giapponese a buon prezzo. All’ingresso si trova anche un negozio dove acquistare vari prodotti a base di wasabi, dai condimenti ai souvenir. La Daio Wasabi Farm rappresenta una combinazione perfetta di natura, cultura e gastronomia, ed è una delle cose da vedere nei dintorni di Nagano. È un’attrazione visitata più dai giapponesi che dai turisti stranieri, noi, infatti, eravamo gli unici occidentali. L’ingresso è gratuito.
Come arrivare
Da Nagano si arriva in treno scendendo alla piccola stazione ferroviaria di Akashina. Appena fuori dalla stazione c’è un punto di bike sharing, dove è appunto possibile noleggiare una bicicletta e arrivare alla Daio Wasabi Farm. Altrimenti, se non trovi biciclette (come nel nostro caso) e hai tempo, puoi arrivarci a piedi. Da Akashina sono 5 km, sia all’andata che al ritorno. La passeggiata è molto carina, passando attraverso le zone più rurali del Giappone con le Alpi giapponesi a fare da sfondo.
Dalla stazione di Matsumoto prendi il treno sulla linea JR Oito fino a Hotaka (30 minuti), da qui puoi prendere un taxi (1300 Yen), noleggiare una bicicletta, o in alternativa camminare. La stazione di Hotaka dista dalla fattoria 2,5 km, circa una mezz’oretta a piedi.
Parco di Jigokudani
Il Parco di Jigokudani, situato nella valle di Yamanouchi nella prefettura di Nagano, è famoso in tutto il mondo per la sua colonia di macachi giapponesi, noti come “scimmie delle nevi“. In inverno, questi macachi attirano l’attenzione dei turisti, immergendosi nelle acque calde delle sorgenti termali naturali, cercando riparo dal freddo. Il parco, il cui nome significa letteralmente “Valle dell’inferno” per via delle sue sorgenti fumanti e delle rocce scoscese, è immerso in un paesaggio montano spettacolare. Per raggiungerlo, i occorre percorrere un sentiero di circa 30 minuti attraverso la foresta. Le scimmie vivono in libertà e possono essere osservate da vicino mentre socializzano, giocano e si rilassano nelle vasche d’acqua calda. Il Jigokudani Monkey Park è un’esperienza unica per chi ama la natura e gli animali, permettendo di vedere questi curiosi primati nel loro habitat naturale. Ricorda di rispettare la natura delle scimmie, evitando di toccarle e dar loro da mangiare.
Come arrivare
Da Nagano prendere un treno locale per Yudanaka, e da lì in autobus o in taxi si raggiunge Kanbayashi Hotel Senjukaku. In trenta minuti a piedi si arriva al parco Jigokudani.
Dove mangiare a Nagano?
Ogawanoshodaimonten è un ristorante storico, molto caratteristico con un braciere al centro dove vengono cotti gli oyaki. Questi piccoli fagottini di pasta sono realizzati con farina di grano o di grano saraceno e racchiudono una varietà di ripieni, che possono essere dolci o salati. I ripieni più comuni includono verdure di montagna come nozawana (foglie di rapa), zucca, melanzane, funghi, azuki (fagioli rossi dolci), e persino miso, conferendo agli oyaki un sapore autentico e legato alla cucina locale. Gli oyaki vengono prima leggermente cotti al vapore o in padella e poi grigliati, conferendo loro una consistenza morbida all’interno e leggermente croccante all’esterno.
BENIBENI è una piccola pasticceria sulla via dello shopping che porta al tempio Zenkoji, serve delle sfoglie di mele calde deliziose. Un consiglio: aggiungi anche la crema. Sempre sulla stessa via fermati a Caffe Terra, qui troverai uno dei gelati più buoni di Nagano. Lungo la via che porta al tempio Zenkoji ci sono tantissimi locali che servono oyaki da mangiare take away, sono tutti molto buoni.
Un’altra specialità di Nagano è la soba. È un tipo di pasta giapponese preparata con farina di grano saraceno, caratterizzata da un colore marrone-grigiastro e ha un sapore leggermente terroso, distintivo del grano saraceno. Ti consigliamo di mangiarla al そば処たからや, il nome è solo in giapponese. Serve soba, sia calda che fredda, l’atmosfera è casalinga e i proprietari sono davvero gentili.
Dove dormire a Nagano?
Noi abbiamo alloggiato all’hotel Unicorn, riconoscibile dal colore giallo. Si trova a pochi passi dal tempio Zenkoji, a mezz’ora a piedi dalla stazione di Nagano.
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