
Osaka e Nara distano a meno di un’ora di treno l’una dall’altra, e molto spesso, Nara, può essere visitata con un’escursione in giornata. Osaka è conosciuta come una città per il divertimento, per i takoyaki, le insegne luminose, e Nara per i cervi e i santuari. In questo articolo ti suggeriamo cosa vedere, dove dormire e dove mangiare ad Osaka e Nara.
Osaka
Osaka è la terza città per numero di abitanti del Giappone, e la più grande metropoli del Kansai, una tra le regioni più visitate del paese. È una città molto vivace e cosmopolita, è la città dei takoyaki (le famose polpettine di polpo), dei templi e dei santuari, dei centri commerciali e della vita notturna. Nelle prossime righe troverai dei consigli utili su come spostarsi, cosa vedere e dove dormire ad Osaka.
Il video di cosa vedere ad Osaka e Nara
Come spostarsi ad Osaka
È facilmente accessibile dalle maggiori città giapponesi come Tokyo o Kyoto, e dalle minori come Nara e Kobe. Osaka può essere raggiunta, grazie agli ottimi collegamenti, in treno, Shinkansen, autobus e aereo. La maggior parte dei turisti opta per arrivare in treno veloce, sfruttando al massimo il Japan Rail Pass, ma a seconda della città di partenza, budget o tempo a disposizione, puoi arrivare in autobus o treno locale. Osaka ha ben due aeroporti, tra cui l’Aeroporto Internazionale del Kansai, quindi potresti anche valutare di arrivare o partire da qui senza per forza andare a Tokyo. Noi, da Hiroshima, siamo arrivati in stazione centrale ad Osaka in autobus sempre prenotandolo su trip.com.
Osaka, nonostante sia una metropoli con 2,7 milioni di abitanti, può essere visitata in gran parte a piedi. Molte attrazioni, templi o quartieri sono vicini tra loro, e passeggiare per la città è davvero piacevole. In alternativa puoi usare la metro, il treno, il tram o noleggiare una bicicletta. Sconsigliati gli autobus locali o taxi a causa del traffico.
Cosa vedere ad Osaka
Osaka può essere suddivisa in due zone di interesse principali. Kita, a Nord, dove si trova la stazione di Umeda, il cuore commerciale della città; Minami, a Sud, dove si trova la stazione di Namba ed è il quartiere dei divertimenti. I due distretti sono separati dalla grande arteria stradale Chuo-dori. Al centro è situato il castello di Osaka, una delle attrattive principali della città.
Se non hai tanto tempo a disposizione puoi partecipare ad un free tour: prenota gratuitamente attraverso questo link.
Info e costi, che possono variare nel tempo, li trovi sempre aggiornati schiacciando nei link collegati ai siti ufficiali.
I quartieri di Namba, Osaka Sud
Dotonbori
La visita di Osaka non può che iniziare dal quartiere di Dotonbori, certamente una delle mete più caratteristiche della città. È famoso per la vita notturna, per i bar e ristoranti, le luci al neon e insegne colorate che attirano ogni giorno migliaia di visitatori e locali.
Dotonbori è caratterizzato da grandi e colorate insegne pubblicitarie, e tra le più fotografate sono l’enorme granchio meccanico del ristorante Kani Doraku (uno dei simboli della città), e il Taro Kuiadore, un clown meccanico che suona un tamburo.
Un altro luogo imperdibile è il ponte Ebisubashi, un importante collegamento tra i quartieri dello shopping Shinsaibashi-suji e Ebisubashi-suji. In origine, però, fu costruito con lo scopo di accedere al Santuario Ebisu.
Ai lati del canale Dotonbori ci sono delle aree pedonali dove cenare o semplicemente fare una passeggiata, lì c’è davvero una bella atmosfera. Volendo puoi anche fare un giro in barca sul canale o fare un giro sull’iconica Don Quixote Ferris Wheel, la prima ruota panoramica oblunga al mondo, per vedere il quartiere da un’altra prospettiva.
Il tempio Hozenji, fondato nel 1637, è un piccolo tempio che un po’ contrasta con la modernità e l’appariscenza del luogo, merita una visita.
Come arrivare
Dotonbori è raggiungibile in treno da tutti i punti di Osaka. Dalla stazione di Umeda, prendi la linea Midosuji fino alla stazione di Shinsaibashi, ed esci verso la galleria del centro commerciale Shinsaibashi-suji Shopping Street. In alternativa puoi arrivare a Dotonbori direttamente con il treno della linea Midosuji fino alla stazione di Namba.

Amerika-Mura
Amerika-Mura è un altro quartiere di Osaka, dove a partire dagli anni Sessanta, molti americani in cerca di fortuna si sono stabilizzati. Gli anni seguenti è diventato il punto di riferimento per i giovani affascinati dall’Occidente, queste due culture così diverse hanno cercato di fondersi senza confondersi. Amerika-Mura pullula di negozi di vestiti usati e mercatini vintage, un quartiere davvero molto carino dove trascorrere un dopo cena più local e meno dispendioso rispetto a Dotonbori.
Come arrivare
Amerika-Mura si trova tra la stazione di Midosuji e la stazione di Yotsubashi sulla linea. Dal ponte Ebisubashi di Dotonbori dista 700 metri, circa 10 minuti a piedi.
Nipponbashi Den Den Town
Chiamata anche “Denki Machi”, letteralmente “città dell’elettronica”, o semplicemente Den Den Town, Nipponbashi è considerata la “Akihabara di Osaka” in quanto ricorda il famoso quartiere dell’elettronica di Tokyo. Den Den Town è la patria degli otaku, ovvero dei super nerd, di Osaka. In questo quartiere troverai sale giochi e di pachinko, negozi di anime, manga e carte da collezione (anche da migliaia di euro), action figures, maid e pet café. Se sei un appassionato di questo genere di cose e ti trovi ad Osaka, non può mancare una visita a Den Den Town.
Come arrivare
Dalla stazione di Namba, cammina per circa cinque minuti in direzione Est. Il quartiere è facilmente raggiungibile anche dalla stazione di Nippombashi sulla linea della metropolitana di Sakaisuji di Osaka. Dal ponte Ebisubashi di Dotonbori dista 1,2 km, 15 minuti a piedi.

I quartieri di Umeda, Osaka Nord
Nakazakicho
Nakazakicho è un quartiere un po’ fuori dalle solite mete turistiche, qui, gran parte degli edifici sono piccole case in legno scuro. Quelle che un tempo erano abitazioni, ora sono adibite per creare un quartiere hipster con negozi di vintage, sale da tè e pasticcerie, e ristorantini. È un alternarsi di locali trendy, vecchie botteghe e negozietti di alimentari che creano un’atmosfera ancora autentica e meno costruita.
Come arrivare
Dalla stazione della metropolitana di Umeda cammina per 10 minuti, linea rossa Midosuji Line.
Umeda
È un vivace quartiere degli affari e dello shopping, e il centro dei trasporti più trafficato di Osaka. A Umeda convergono tutte le linee della metropolitana della città, è sede della stazione JR di Osaka, e delle ferrovie private che portano in altre zone del Kansai. Nel quartiere ci sono tantissimi negozi, ristoranti, hotel e luoghi in cui divertirsi. Inoltre, l’intera area è collegata da tunnel sotterranei e cavalcavia che rendono molto facile spostarsi anche in caso di pioggia o molto caldo.
In zona si trova l’Umeda Sky Building, a soli dieci minuti a piedi dalla stazione JR di Osaka. Le due due torri sono collegate in alto da un ponte, e sono uno dei punti più belli in cui vedere la città dall’alto, a ben 173 metri. Hep Five è un complesso commerciale molto popolare tra i giovani, riconoscibile dalla ruota panoramica rossa situata sul tetto. La ruota panoramica raggiunge un’altezza di 103 metri, salirci è un’ottima occasione per avere delle viste che spaziano dall’intero quartiere di Umeda fino al porto di Osaka.
Come arrivare
Come scritto sopra, Umeda è un grande complesso di stazioni, condiviso da quattro diverse compagnie ferroviarie. Se arrivi in treno opta tra la stazione di Osaka (Japan Railways) oppure la stazione di Hankyu Umeda (ferrovie Hankyu); viceversa se arrivi in metropolitana puoi scegliere tra le stazioni di Hanshin Umeda, Umeda (linea metro Midosuji), oppure Nishi-Umeda (linea metro Yotsubashi).
Se arrivi da Nakazakicho sono 1,1 km, circa 15 minuti a piedi.

Shinsekai
Shinsekai significa letteralmente “mondo nuovo”, il quartiere, infatti, è nato solo nel 1912. Il progetto iniziale era quello di riqualificare l’area per ospitare l’Esposizione Industriale Nazionale, e successivamente per dare nuovo carattere alla città. Ancora oggi, Shinsekai, è rimasto a com’era 50 anni fa, l’atmosfera che si respira è retrò ed è un’ottima occasione per scoprire luoghi meno turistici di Osaka e assaggiare cibi tipici.
Per la progettazione di Shinsekai fu presa ispirazione da due luoghi: Parigi, per la parte Nord, e Coney Island a New York, per la parte Sud del quartiere. Nella zona settentrionale, infatti, è impossibile non notare la Torre Tsutenkaku, la cui figura ricorda molto la Tour Eiffel e simbolo del quartiere. Durante i bombardamenti della Seconda Guerra mondiale fu completamente distrutta, ed in seguito ricostruita pari all’originale ma quasi il doppio più alta rispetto alla precedente. All’interno della torre ci sono due osservatori a due livelli di altezza diversi, mentre alla base si trovano negozi, cinema e altre attività.
Come arrivare
Shinsekai è raggiungibile con la linea ferroviaria JR Loop Line fino alla stazione di Shin-Imamiya, o con le linee della metro Midosuji e Sakaisuji fino alla stazione Dobutsuen-mae.
Per comodità come punto di riferimento per muoversi a piedi prendo sempre il ponte Ebisubashi di Dotonbori. Da qui dista 2,4 km, circa mezz’ora a piedi, nel mezzo si trova Nipponbashi Den Den Town.
Castello di Osaka
Tra gli highlights di Osaka c’è sicuramente il suo castello. È davvero bellissimo, e fu costruito alla fine del XVI secolo da uno dei più noti guerrieri dell’epoca: Toyotomi Hideyoshi. La caratteristica che rende unico il castello di Osaka è che ogni elemento e ogni rifinitura sono decorati d’oro. L’edificio venne distrutto più volte da incendi provocati dai diversi conflitti negli anni, sopravvisse alla Seconda Guerra mondiale, ma ciò che vediamo oggi è la ricostruzione dei primi anni del secolo scorso.
Il parco attorno, specialmente in primavera, e il castello da fuori sono molto belli, e non è fondamentale entrare all’interno. Nell’edificio c’è una sorta di museo che può essere skippato, inoltre, la fila è sempre molto lunga e implica aspettare anche delle ore.
Come arrivare
Dista 10 minuti a piedi dalla stazione Osakajokoen sulla JR Loop Line, ma la stazione della metro più vicina è Tanimachi 4-chrome (linee Tanimachi e Chuo).

Shitennō-ji
Shitennō-ji è un complesso di templi, ed è considerato il più importante sito buddhista di tutta Osaka. Nel corso dei secoli ha subito varie ricostruzioni, tuttavia la struttura del complesso è rimasta inalterata. Il tempio fu costruito poco distante dalla baia di Osaka, in una posizione strategica, per dimostrare a tutti coloro che arrivavano dal mare la potenza del Giappone.
Shitennō-ji include varie edifici tra cui una pagoda a cinque piani, il tempio principale, un padiglione dorato dove è conservata un’immagine del Buddha, e un portale d’ingresso che secondo il Buddhismo dà accesso alla Pura Terra dell’Ovest. I giardini attorno al tempio sono gratuiti, mentre l’accesso al recinto interno e al giardino è a pagamento.
Come arrivare
La stazione della metro più vicina è Shitennōji-mae Yūhigaoka della Tanimachi Line, da qui sono 650 metri di distanza.
Grande santuario di Sumiyoshi
Il grande santuario di Sumiyoshi è un complesso di templi scintoisti che occupa un’area di 90000 m², nel quartiere di Sumiyoshi-ku, a Nord di Osaka.
All’interno del santuario si trovano le divinità protettrici del mare, della navigazione, della guerra e dell’arte poetica Waka, chiamate kami. Nella tradizione scintoista il mare origina la vita, e i suoi kami proteggono le persone in tutte le loro attività giornaliere. Ogni anno, quindi, milioni di fedeli vengono al grande santuario di Sumiyoshi per pregare e chiedere protezione agli dei per il raccolto, il successo, la salute etc.
L’area conta quattro templi principali, ognuno dei quali è dedicato ad uno dei quattro kami più importanti, e altri templi minori.
Il ponte rosso Taiko-bashi sovrasta lo stagno posto davanti al tempio più sacro e lungo il viale principale che conduce all’honden. Secondo la tradizione scintoista camminare sul ponte è come ricevere una benedizione e una purificazione.
Nel parco ghiaioso del santuario si trovano anche i Torii, e lanterne sacre in pietra. Molte di queste sono state regalate da compagnie di navigazione in cambio di protezione dai kami. L’ingresso è gratuito.
Come arrivare
La fermata più vicina è Sumiyoshitaisha Station, il Santuario è appena di fronte. Il mezzo per arrivarci è una specie di tram elettrificato.

Mercato Kuromon
Questo mercato ha quasi 200 anni di storia, ed è uno dei luoghi gastronomici più famosi di Osaka. È un luogo frequentato sia da locali che da turisti, famoso particolarmente per il pesce con tante bancarelle che vendono varie specialità come sushi, sashimi, i tipici polipetti con la testa ripiena di un uovo di quaglia e le classiche ciotole di riso con pesce crudo adagiato sopra, e dove poter assaggiare del sakè. Non proprio economico, ma molto caratteristico.
Come arrivare
Il mercato Kuromon dista pochi minuti a piedi dalle stazioni Nipponbashi e Kintetsu Nipponbashi.
Parco Tsurumi Ryokuchi
Questo parco è probabilmente il migliore da visitare in città, perfetto per picnic, sport e birdwatching, decisamente fuori dalle solite mete turistiche di Osaka. Qui troverai solo persone del posto, è un’ottima occasione per avvicinarsi di più ai giapponesi e vederli nelle loro attività quotidiane. Il parco è molto grande, dedicaci almeno un paio di ore. Al suo interno si trovano dei laghetti con le tartarughe e un lago centrale più grande, dei tempietti minuziosamente decorati, tantissimi alberi e fiori, e un mulino a vento posto su una collinetta che domina un bellissimo campo di tulipani. Noi ci siamo stati in primavera ed era un tripudio di colori, davvero meraviglioso. L’ingresso è gratuito.
Come arrivare
La stazione più vicina è Tsurumi-ryokuchi, della linea verde Nagahoritsurumiryokuchi Line. Il parco si trova a meno di 200 metri.

Dove mangiare a Osaka?
Ad Osaka, in quanto a cibo, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Qui sotto ti lasciamo i nomi dei ristoranti in cui siamo stati e che ci sono piaciuti di più.
In questo ristorante super local abbiamo mangiato la soba più buona del viaggio, il nome è solo in giapponese 煩悩のかたまり 一瓢亭. Il Maguro Ittetsu è un ristorante di sushi, buon rapporto qualità-prezzo. Gyozaoh! Dotonbori è davvero un ottimo ristorante specializzato in gyoza, e i prezzi sono bassi considerando il quartiere centrale in cui si trova. Infine ti suggeriamo Kaya cafe, si trova nel quartiere di Nakazakicho, è un locale davvero molto carino che serve il famoso tofu tiramisù.
Dove dormire ad Osaka?
Guest House Siam, si trova un bel po’ fuori dal centro ma è la cosa più “economica” che abbiamo trovato. Una specie di couchsurfing a pagamento. Nonostante questo, nei dintorni c’è tutto quello di cui hai bisogno: 7-Eleven, Lawson, ristoranti, una laundry e un onsen pubblico. La signora di 85 anni che gestisce la struttura, sua figlia e sua nipote sono davvero simpatiche e ci hanno fatto sentire a casa. Un’esperienza particolare che ricorderemo sempre col sorriso.
Nara
Nara, la prima capitale del Giappone, è considerata uno dei luoghi più importanti per la cultura, l’arte e la letteratura giapponese. La città ha origini antiche ed è ricca di siti Patrimonio dell’umanità UNESCO. Nara è molto vicina a Kyoto ed Osaka, a meno di un’ora di treno, e molto spesso viene visitata con una gita in giornata partendo da queste due città. Una delle prime cose che vengono in mente pensando a Nara è sicuramente il parco con i cervi, tuttavia ha molto di più da offrire tra templi, palazzi, santuari e bellissimi giardini. La città è davvero carina da visitare, ed è piacevole starci sia per una giornata che per un soggiorno un po’ più lungo. Tra Osaka e Nara, abbiamo preferito Nara, una cittadina tranquilla dove passeggiare tra graziosi vicoli e abitazioni tradizionali, e rilassarsi in uno dei suoi parchi.
Come spostarsi a Nara
Il treno è sicuramente il mezzo più usato per raggiungere Nara, anche se esistono altre opzioni che potrebbero risultarti comode a seconda del budget e del tempo che hai a disposizione. Come detto la maggior parte dei turisti arriva a Nara in giornata, in treno, da Osaka o Kyoto. Se decidi di arrivare da Kyoto, dall’omonima stazione, partono treni sia della linea JR che della linea privata Kintetsu Kyoto, in entrambi i casi in meno di un’ora sarai a Nara. Solo sui treni JR è valido il Japan Rail Pass. Da Osaka il modo migliore è prendere la linea privata Kintetsu Nara Line dalla stazione Namba, in circa 40 minuti raggiungerai la destinazione. Con il Japan Rail Pass ti conviene approfittare dei treni Yamatoji Kaisoku della linea JR che partono da Osaka. Un’alternativa al treno è l’autobus. Ti sconsigliamo di prenderlo se parti dalle città vicine, considera, invece, di arrivare in corriera se parti da più distante. Nel lungo tragitto sono più economici del treno, e potresti valutare anche di arrivare con un bus notturno. Nara non ha un aeroporto.
Nara è una piccola cittadina, e il nostro consiglio è quello di spostarsi a piedi.
Cosa vedere a Nara
Una visita all’antica capitale del Paese del Sol Levante non può assolutamente mancare durante un viaggio in Giappone. Nara piace a tutti, è un luogo meraviglioso che trasmette pace e serenità, oltre ad offrire molti monumenti, santuari, templi, parchi da visitare. Inoltre, in tutta la città ci sono tanti simpatici cervi, un po’ impertinenti, in cerca di turisti da cui scroccare qualche cracker.
Info e costi, che possono variare nel tempo, li trovi sempre aggiornati schiacciando nei link collegati ai siti ufficiali.
Tempio di Todai-Ji
Todai-Ji significa letteralmente “Grande Tempio Orientale“, ed è uno dei monumenti più importanti di Nara. Il nome deriva dal fatto che in passato, alle estremità della città c’erano due templi, uno ad Est e uno a Ovest, ma quest’ultimo andò perso. Il tempio Todai-Ji, insieme ad altri sette monumenti, è sito Patrimonio dell’umanità UNESCO.
All’interno sono custoditi dei tesori nazionali come ad esempio la Grande Sala del Buddha, la statua in bronzo di Vairocana Buddha, e la cosiddetta Laterna Ottagonale. La Grande Sala del Buddha, inoltre, è il più grande edificio in legno del mondo. Nel grazioso parco attorno al tempio scorrazzano liberamente i cervi che vengono considerati dai fedeli dei messaggeri divini. L’edificio a causa di guerre, incendi e terremoti ha subito svariati gravi danneggiamenti, e l’attuale struttura risale all’inizio del Settecento ed è il 30% più piccola rispetto all’originale.
Dalla stazione JR Nara sono 40 minuti a piedi, 20 minuti dalla stazione Kintetsu Nara.

Kasuga Taisha
Il santuario shintoista Kasuga Taisha, sito UNESCO, è circondato da un’antichissima foresta e si trova ai piedi del monte Kasuga-yama, a Nord di Nara. Fu fondato nel 768 d.C. ed è dedicato alla dea Kasuga. All’entrata del santuario ci sono numerosi torii rossi che conferiscono molta spiritualità all’ambiente, ma la cosa che più ci ha affascinato sono le tremila lanterne in pietra, alcune ricoperte da muschio, che circondano i sentieri nel giardino attorno al complesso.
Due volte l’anno si tiene il festival delle lanterne di Kasuga, e tutte accese creano uno spettacolo di luci bellissimo che rende il santuario ancora più suggestivo. Al suo interno ci sono tantissime opere d’arte come antichi manufatti in bronzo, dipinti e vari oggetti religiosi, che raccontano la storia del santuario e del clan Fujiwara, una delle famiglie più potenti dell’antico Giappone. Ciò permette ai visitatori di immergersi nel passato glorioso del paese.

Tempio di Kofuku-ji
Nel 710 la famiglia Fujiwara, una delle più potenti dell’epoca, fece costruire il tempio Kofuku-ji ad uso privato. Conserva diversi tesori, tra cui la seconda pagoda a cinque piani più alta del Giappone che si riflette nelle acque del lago Sarusawa.
Le sue aree principali sono a ingresso libero, mentre la Golden Central Hall, la Eastern Golden Hall e il Kofukuji’s National Treasure Museum sono a pagamento. Il nostro consiglio è di ammirare l’esterno senza pagare il ticket d’ingresso, anche perché solitamente a Nara si dedica poco tempo e non riuscirebbe a godere appieno gli interni di questi edifici.
Giardino Isuien
Nel cuore della città Nara si trova il giardino di Isuien, un’oasi verde meravigliosa che oggi è diventata uno dei luoghi più simbolici del Giappone. Isuien significa letteralmente “giardino sorto sull’acqua”, e passeggiando nel parco si capisce ben presto il perché di questo nome. Ospita tantissimi laghetti alimentati dal fiume Yoshikigawa. Il giardino si estende su un’area di 13.500 m2 e per visitarlo considera almeno un paio d’ore o più. Raggiungibile in pochi minuti a piedi sia dal centro che dalla stazione.
Giardino Yoshikien
Il giardino Yoshikien, di fronte al giardino Isuien, è una bellissima oasi di tranquillità che offre una varietà di paesaggi e stili, che permettono ai turisti di immergersi nella perfezione della natura giapponese. Sparse qua e là ci sono delle panchine su cui rilassarsi e godere della tranquillità del posto. Il giardino è suddiviso in quattro parti principali: il giardino paesaggistico, il giardino tradizionale, il giardino del tè e il giardino delle erbe. Nel giardino paesaggistico ci sono laghetti, ruscelli e cascate, circondati da alberi e fiori. Il giardino tradizionale è caratterizzato da aree di muschio, sassi e alberi ricchi di storia, mentre il giardino del tè, come suggerisce il nome, ha un’area dedicata alla cerimonia del tè. Infine il giardino delle erbe ha una grande varietà di piante aromatiche e officinali. L’ingresso è gratuito, e vale la pena visitarlo durante una visita di più giorni a Nara.

Parco di Nara
Il parco di Nara, situato vicino al tempio Todai-ji, è famosissimo per i centinaia di cervi che scorrazzano sui suoi prati. Venne realizzato nel 1880 come parco cittadino, e ospita alcune delle più importanti attrattive della città come i templi Todai-ji e Kofuku-ji, il santuario Kasuga Taisha e il Museo Nazionale di Nara. La cosa che tutti conoscono, però, sono i cervi che si muovono liberamente nel parco senza temere l’uomo. Al contrario, sono proprio loro ad avvicinarsi con la speranza di ricevere dei cracker speciali venduti negli stand del parco (200 yen a pacchetto). Alcuni cervi s’inchinano sia prima di ricevere il cibo che dopo, in segno di ringraziamento. I cervi sono un simbolo importante nel scintoismo, considerati messaggeri divini e oggi diventati un simbolo della città di Nara.
Naramachi
Naramachi è un quartiere di Nara che conserva ancora l’atmosfera di un tempo. È caratterizzato da stradine strette e case in legno tradizionali, negozi d’antiquariato, piccoli ristoranti, e caffetterie. Alcune case tradizionali sono aperte al pubblico, ad esempio Naramachi Nigiwai-no-le è ad ingresso gratuito, permettendo di scoprire la vita quotidiana dell’epoca. Naramachi ci è piaciuto davvero molto, ed è un luogo incantevole dove passeggiare immergendosi nel Giappone di un tempo.

Monte Wakakusayama
Ti consigliamo di salire al monte Wakakusayama, o monte Wakakusa, solo se dedichi più di un giorno alla visita di Nara. Dalla cima si ha una vista mozzafiato sulla città e dintorni. La collina è alta circa 350 metri, e ci sono vari sentieri ben mantenuti e segnalati che consentono di salire facendo godere di bellissimi panorami, circondati da boschi di ciliegi che in primavera sono come delle macchie rosate in mezzo al verde intenso degli aceri. Il monte Wakakusayama, oltre ad essere interessante dal punto di vista naturale, è anche ricco di storia. In passato veniva utilizzato come luogo di addestramento per i samurai, e durante il periodo Heian e Kamakura fu luogo di importanti battaglie. Si trova a Est rispetto al parco di Nara, una mezz’oretta a piedi dalla stazione Kintetsu e 50 minuti dalla stazione JR. L’ingresso costa 150 yen.

Nara offre ancora tanti altri templi e cose da vedere, ma credo che quello scritto sopra sia ampiamente sufficiente per una visita in giornata.
Altre cose da vedere sono il Palazzo Hejo, residenza dell’Imperatore nel periodo in cui Nara era la capitale del Giappone. Un tempo il palazzo era una vera e propria cittadina mentre oggi sono visitabili solamente tre edifici, nessun originale ma solo ricostruzioni. Infine il Museo Nazionale di Nara, situato all’interno del Parco, raccoglie un’importante collezione di arte buddhista come immagini, sculture o altari provenienti dai templi vicini.
Dove mangiare a Nara?
A Nara ci siamo innamorati del curry giapponese, dal sapore molto diverso rispetto a quello a cui siamo abituati. Il ristorante 8 (Hachi) no Su è specializzato in questo piatto, puoi comporre il curry come desideri ed è super consigliato. Mizuya Chaya, invece, è specializzato in Udon. Non ha molta scelta, ma il rapporto qualità-prezzo è buono.
Nakatanidou è un negozio che serve Yomogi-mochi ancora caldi, sono dei mochi caserecci ricoperti da una polvere di foglie di artemisia con il classico ripieno di pasta di fagioli rossi dolce. Infine non perderti il sushi tipico di Nara: kaki-no-ha-zushi, dei fagottini di riso con sopra sgombro o salmone avvolti in foglie di cachi che gli conferiscono un retrogusto dolciastro.
Dove dormire a Nara?
Smile Hotel Nara è perfetto per un soggiorno a Nara, si trova a soli 5 minuti a piedi dalla stazione dei treni. È pulito, silenzioso e offre molte cose gratuite come tè, saponi e altri gadget.
Se sei interessato alla guida generale, itinerari o ad altre città del Giappone, puoi dare un’occhiata qui.