Viaggio a Singapore fai da te

Tutto quello che c’è da sapere per viaggiare nella città-stato più verde dell’Asia

Singapore è una città-stato organizzata, efficiente e rappresentazione perfetta di melting pot. Qui si incontrano un mix di culture che negli anni hanno dato vita ai suoi caratteristici quartieri. È una destinazione molto diversa rispetto agli altri paesi del Sud-est asiatico, ma con delle sfaccettature che ci ricordano che si trova pur sempre in Asia.

Singapore si esplora con facilità, ed è perfetta se vuoi un assaggio d’Oriente senza clacson e motorini che sfrecciano come pazzi. Di contro il costo della vita è piuttosto elevato, infatti, non è per nulla una destinazione economica, in particolar modo se paragonata ai Paesi circostanti.

Dall’Indonesia siamo volati a Singapore dove abbiamo trascorso quattro giorni. Siamo sinceri, la città non ci ha fatto impazzire, ma crediamo valga la pena visitarla almeno una volta nella vita. In questo articolo abbiamo raccolto tutti i nostri consigli e informazioni utili per pianificare un viaggio a Singapore.

Quando visitare Singapore

La città-stato di Singapore è visitabile durante tutto l’arco dell’anno. I mesi tra febbraio e aprile sono più “secchi” e quindi i migliori, mentre dicembre e gennaio i più piovosi. Detto questo, a nostro parere, Singapore insieme alla Malesia sono i paesi più caldi e umidi del Sud-est asiatico.

Requisiti di accesso a Singapore

Per entrare a Singapore occorre possedere un passaporto con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso. Per i cittadini italiani non è necessario richiedere il visto di ingresso per turismo per soggiorni inferiori a 90 giorni. Tuttavia, tutti i viaggiatori prima dell’arrivo a Singapore devono presentare la SG Arrival Card entro tre giorni (incluso il giorno di arrivo). È necessario compilare questo format anche per il transito (es. scali aerei).

In aeroporto i controlli sono rapidissimi, elettronici “fai da te”, senza nessun timbro sul passaporto. Stessa trafila per l’uscita.

Per essere sempre aggiornato sul paese in cui intendi viaggiare consulta il sito della Farnesina www.viaggiaresicuri.it o scarica l’app Viaggiare Sicuri.

Come spostarsi a Singapore

A Singapore l’app Google maps funziona perfettamente, e i mezzi migliori per spostarsi sono essenzialmente tre: metropolitana, autobus e a piedi. I trasporti pubblici sono efficienti, frequenti e raggiungere un qualsiasi punto di interesse è davvero semplice. Per spostarsi è possibile acquistare in ogni stazione della metro il Singapore tourist pass. Qui trovi maggiori info. Il pass offre corse illimitate su tutti i mezzi pubblici, autobus e metro, ad esclusione di alcune tratte come ad esempio il Sentosa Express. Inoltre, molti ingressi alle attrazioni sono scontati.

Noi abbiamo optato per acquistare le singole corse, e facendo quattro calcoli è stata la scelta più conveniente. Nel pratico: il pass da 3 giorni costa all’incirca 10$ al giorno mentre pagando per le singole corse, di media, abbiamo speso 5$ al giorno. Inoltre, per la carta fisica occorre lasciare una cauzione di 10$ da ritirare negli appositi uffici una volta riconsegnata. Il pass inizia la sua validità dopo la prima timbratura, il giorno finisce con la mezzanotte, quindi se timbri la sera alle 22 dopo 2 ore avrai già consumato il primo giorno. Se lo ritieni utile nessuno ti vieta di acquistarlo. 

La metro è indubbiamente efficiente, pulita e frequente ma nulla di più rispetto a quella di Kuala Lumpur, Seoul o Bangkok. Oltre al Singapore tourist pass e ai classici biglietti, è possibile accedere direttamente passando la carta di credito (noi Revolut o Wise) ai tornelli. Gli autobus non li abbiamo mai utilizzati, in generale coprono alcune aree dove la metro non arriva e anch’essi sono efficienti e in orario (stando a racconti di altri viaggiatori). Per chi ha più budget e vuole viaggiare in totale comodità i taxi potrebbero essere un’altra soluzione. Per prenotarli puoi usare le app Grab o Uber. 

A Singapore ci siamo spostati in metro, per le lunghe distanze, e a piedi, per le brevi-medie distanze. Le strade larghe e il rispetto per i pedoni fanno sì che passeggiare per la città sia davvero piacevole; tieni conto che la sauna è inclusa nel prezzo!

Insegna della metro di Chinatown

Come arrivare a Singapore centro dall’aeroporto Changi

L’aeroporto di Changi è ben collegato con i mezzi pubblici al centro di Singapore, e le opzioni più comuni per raggiungerlo sono la metro (opzione migliore), l’autobus o il taxi. Se arrivi tra le 6 e le 23.15, puoi raggiungere il centro in metro in soli 30 minuti spendendo 2 SGD (circa 1,40€). L’autobus numero 36 raggiunge il centro città, il costo del biglietto è di 2,10 SGD (circa 1,50€) e impiega un’ora. Infine il taxi, opzione comoda ma costosa. Dall’aeroporto al centro di Singapore la corsa costa 30 SGD (circa 21€), consigliabile a chi viaggia con molti bagagli o a chi arriva di notte.

Metodi di pagamento ed Internet

In merito ai pagamenti a Singapore non c’è molto da dire. È possibile pagare tramite contanti (specialmente nei mercati o alle bancarelle di street food), o carta di credito. È un paese molto tecnologico, efficiente e all’avanguardia, quindi la carta è accettata praticamente ovunque.

Per quanto riguarda internet, visto il tempo di soggiorno limitato, abbiamo optato per una eSIM. Confrontando le varie compagnie telefoniche online Saily è la più conveniente, si fa per dire. L’offerta base costa 3,99$ per 7 giorni offrendo un solo GB.

Se vuoi acquistare una SIM fisica a Singapore le compagnie telefoniche migliori sono Singtel e Starhub. Puoi comprarla in aeroporto, in uno dei tanti rivenditori presenti in città, o nei 7-Eleven.

Cosa vedere in un viaggio a Singapore

Situato tra Malesia e Indonesia, Singapore, è uno dei luoghi più futuristici del mondo. Ma non è affatto una città priva di anima e fatta solo di alti palazzi. Come già detto anche nelle altre guide, la città ha altro da offrire, ma implementeremo l’articolo solo quando avremo visitato di persona gli altri luoghi. Ecco la nostra guida con le cose da vedere durante un viaggio a Singapore, dalle attrazioni principali a quelle un po’ meno turistiche. 

Jewel Changi airport

L’aeroporto Changi sarà sicuramente una delle prime cose che vedrai durante un viaggio a Singapore. Situato a 20 km a Nord-est dal centro, sulla punta orientale dell’isola, è considerato uno degli aeroporti migliori al mondo, e il più importante del Sud-est asiatico. È indubbiamente una delle cose da non perdere durante un viaggio a Singapore, infatti è stato realizzato con l’idea di essere una vera e propria attrazione turistica. 

Il cuore dell’aeroporto è il famoso “JEWEL”, raggiungibile seguendo le indicazioni dal Terminal 2. Al centro si trova la cascata indoor più grande al mondo, alta ben 40 m, chiamata “HSBC Rain Vortex”. È davvero qualcosa di pazzesco. 

Attenzione: lo spettacolo acquatico è dalle 11 alle 22, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 22 nel weekend. Tuttavia anche se arrivi in aeroporto fuori orario vale comunque la pena farci un giro. Attorno alla cascata c’è una sorta di “giungla” detta Shiseido Forest Valley, dove migliaia di orchidee, piante e fiori creano un ambiente davvero fatato. 

L’aeroporto, oltre ai classici negozi e ristoranti, ha molto altro. A questo link trovi maggiori informazioni.

viaggio a Singapore
Il bellissimo Jewel dell’aeroporto Changi

Zona di Marina Bay

Indubbiamente Marina Bay è l’area più famosa e conosciuta di Singapore. È situata nella parte orientale della città facente parte del più grande quartiere di Downtown Core, ossia il centro storico ed economico della città, qui ci sono ancora palazzi risalenti al periodo coloniale, come il Parlamento. Di seguito troverai le cose da vedere in zona Marina Bay, sono tutte più o meno vicine tra di loro e si possono benissimo visitare a piedi. 

Come arrivare

La fermata metro di riferimento è Bayfront (Circle Line e Downtown Line).

viaggio a Singapore
Vista su Marina Bay

Merlion

Il simbolo di Marina Bay è una statua metà pesce e metà leone alta quasi nove metri situata di fronte al Fullerton Hotel. La statua fu progettata nel 1964, e rappresenta il Ministero del Turismo di Singapore. Il momento migliore per visitare Merlion Park è senza dubbio di sera, quando la città inizia a brillare e le luci si riflettono nel mare.

Esplanade-Theatres on the Bay 

Di fronte al Merlion, invece, si trova questo edificio dall’architettura futuristica composto da due grandi sale: un teatro con 2000 posti, una sala per concerti, un centro commerciale e un teatro esterno. Fu inaugurato nel 2002 e costò la bellezza di 600 milioni di dollari, tuttavia segnò un grande cambiamento per l’architettura di Singapore, fino ad allora troppo conservatrice. Paragonabile all’edificio dell’Opera di Sydney.

Marina Bay Sands 

La struttura più iconica della zona è il Marina Bay Sands. Un edificio composto da tre grattacieli uniti in cima da una costruzione a forma di nave sulla quale, oltre a bar e ristoranti, si trova anche la famosa infinity pool. Purtroppo la piscina è riservata esclusivamente agli ospiti dell’hotel, ma se il budget non è un problema, potrai nuotare in una delle piscine più belle e famose al mondo. All’interno c’è un po’ di tutto dai casinò, all’hotel, il centro commerciale Marina Bay Mall, food court e tanto altro. Nonostante non siamo fan di questo genere di cose, vale la pena fare un giro all’interno del Mall sia per sfuggire dal caldo che per trovare qualcosa da mangiare a prezzi accessibili. 

Consiglio: attraverso le aeree scale mobili, verso il tramonto, sali sul tetto del centro commerciale e ammira lo skyline di Singapore. Inoltre, da quassù, ogni weekend dalle 18 puoi ammirare degli spettacoli con elicotteri, barche, e fuochi d’artificio. È gratis.

Ogni giorno alle 20 e alle 21, il venerdì e sabato anche alle 22, per la durata di 15 minuti circa, non perderti lo spettacolo acquatico e laser proprio di fronte all’entrata del Mall. 

Se dalla sponda opposta vedrai decine di corriere e un ammasso di gente sono solamente i malesi che vengono a Singapore a passare il weekend.

Per altre maggiori informazioni dai un’occhiata al sito ufficiale.

marina bay
Il Marina Bay Sands

Museo dell’Arte e della Scienza

La parte esterna del museo ha la forma di un bellissimo fiore di loto. Architettura a parte, vale la pena spendere un sacco di soldi per vederlo? La nostra risposta è ni. Il prezzo è alto considerata l’offerta, ma di certo Singapore non è la città più economica d’Asia. Durante la nostra visita, luglio 2024, una sala era chiusa e per “sdebitarsi” incluso nel costo del biglietto c’era l’ingresso ad una mostra del cinema che non era nulla di così interessante. Il museo in sostanza è composto da 4 sale interattive con proiezioni, luci, suoni e specchi. Oltre al museo permanente, ogni tot di tempo vengono allestite delle mostre temporanee. Se vuoi acquistare i biglietti online controlla il sito.

Altre attrazioni in zona Marina Bay sono: l’Helix Bridge che la sua architettura ricorda la struttura del DNA, il Jubilee Bridge, da dove si può godere di una delle viste migliori sul Marina Bay Sands, e perché no, puoi considerare di salire sulla ruota panoramica “Singapore Flyer”. Puoi acquistare i biglietti qui.

scienza e arte
All’interno del museo dell’Arte e della Scienza

Gardens by the Bay

Poco distante dal Marina Bay Sands si trovano i futuristici Gardens by the Bay, i giardini sulla baia che occupano un’area di più di 100 ettari; una delle cose imperdibili durante un viaggio a Singapore. Sono stati inaugurati nel 2012, ed è forse una delle prime immagini che vengono in mente quando si pensa a Singapore. Al suo interno si trovano varie specie di piante, ma soprattutto gli iconici Supertree Grove, degli enormi alberi artificiali alti tra i 25 e 50 metri. L’ingresso, lo spettacolo di musica e il caleidoscopio di luci colorate “Garden Rhapsody” è gratuito. L’esibizione, che cambia tema di frequente, avviene ogni giorno alle 19.45 e 20.45, più ulteriori orari nei festivi, con una durata di 15 minuti. Attrazione assolutamente da non perdere. 

Per vedere da vicino queste strutture puoi passeggiare sulla OCBC Skywalk, attrazione a pagamento, una passerella che collega in alto tutti gli alberi. All’interno dei giardini si trovano anche la Cloud Forest e il Flower Dome. Il Flower Dome, come suggerisce il nome, accoglie dei meravigliosi fiori che cambiano a seconda del periodo dell’anno. La Cloud Forest è una serra con una grande cascata, e grazie ad una scalinata è possibile arrivare fino in cima. 

Per info e costi, e per le chiusure di manutenzione consulta il sito ufficiale.

marina bay
Il futuristico Gardens by the Bay

Singapore Botanic Gardens

Un’altra attrazione da non perdere sono i giardini botanici, che possono considerarsi “il polmone verde” di Singapore. Occupano un’enorme area nel cuore della metropoli, e sono il luogo perfetto dove rifugiarsi dai rumori del centro. L’ingresso è completamente gratuito e dal 2015 sono un sito Unesco.

Nei giardini potresti passeggiare liberamente per ore o sdraiarti su uno dei tanti curati prati a leggere un buon libro, tuttavia ci sono un paio di siti che vale la pena visitare. La Rain Forest è uno dei pochi esempi rimasti di foresta pluviale primaria a Singapore, dato che venne quasi completamente distrutta durante l’occupazione giapponese. 

Un altro giardino, sempre all’interno del complesso, è il National Orchid Garden. L’ingresso ai turisti adulti costa 15$, ospita oltre 1000 specie di orchidee e una serra che simula le condizioni di un foresta ad un’altitudine tra i 1000 e i 2000 m. Noi purtroppo non ci siamo entrati dato che avevamo usato il budget prestabilito per il Museo dell’Arte e della Scienza. Pessima scelta! Infine, non perderti il Tembusu Tree (Fagraea fragrans). Un albero di oltre 200 anni impresso sul retro della banconota da 5$. Lì vicino si trova anche l’Heritage Museum, a ingresso gratuito, che ripercorre la storia dei giardini botanici.

Un consiglio: se sei a Singapore, ogni sabato vengono organizzati dai volontari dei tour gratuiti. Consulta questo sito per maggiori informazioni sul tema, luogo di ritrovo ed eventuali cancellazioni.

giardini singapore
Il National Orchid Garden

Southern Ridges

Tra le attrazioni all’aria aperta troviamo i Southern Ridges una serie di parchi e colline che collegano Kent Ridge Park, Hort Park, Telok Blangah Hill Park, Mount Faber Park e Labrador Nature Reserve. I sentieri che collegano questi parchi sono innumerevoli, ma secondo noi il percorso più logico è questo giro ad anello di 9 km che si completa in un paio d’ore. La passeggiata è piacevole e puoi godere di ottime viste su Singapore, e camminare all’interno della foresta pluviale. Tra i maggiori punti di interesse del loop c’è sicuramente l’Henderson Waves Bridge, il ponte pedonale più alto di Singapore, e la “Forest Walk” ovvero un sistema di passerelle attraverso la foresta di Telok Blangah Hill Park. Nella Labrador Nature Reserve, invece, ci sono ancora tracce del sistema di fortificazione degli inglesi.

Prima di partire per la passeggiata consulta questo sito, a volte alcuni tratti vengono chiusi per manutenzione.

Chinatown

Chinatown è uno dei quartieri storici della città, e uno dei più interessanti da visitare durante un viaggio a Singapore. Abitata quasi esclusivamente da cinesi, è molto vivace e colorata dove le piccole abitazioni conservano una propria identità senza confondersi con i grandi grattacieli. L’area più turistica è compresa tra Pagoda Street, la strada principale dove acquistare souvenir e oggettistica varia, mentre Smith Street è perfetta per mangiare e assaggiare dalle bancarelle cibo tipico nel mercato Chinatown Food Street. 

Chinatown, però, offre anche altre interessanti attrazioni come il Buddha Tooth Relic Temple and Museum. Al piano terra c’è un sala che funge da luogo di preghiera, mentre ai piani superiori ci sono delle sale espositive che fungono da museo. Al quarto piano del tempio è custodita una reliquia sacra di Buddha, dovrebbe essere un dente. Secondo noi, la parte più energetica del tempio è sul tetto, dove c’è un bel giardino con una ruota della preghiera nel mezzo. Aperto ogni giorno dalle 7 alle 17 a ingresso gratuito; se non indossi vestiti consoni, all’entrata ti forniranno una stola con cui coprirti.

Altri luoghi d’interesse del quartiere sono il Chinatown Heritage Center, un museo che ripercorre la storia della città focalizzata principalmente sulla popolazione cinese. Il tempio Sri Mariamman è il più antico santuario hindu della città, e vicino al tempio si trova la Moschea Jamae. Il Museo Fuk Tak Chi è il tempio cinese più antico di Singapore, convertito in museo nel 1998, ripercorre la vita dei primi migranti cinesi. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, il sabato dalle 9 alle 12, chiuso domenica. Il tempio hindu, la moschea e il museo sono ad ingresso gratuito.

Infine il tempio Thian Hock Keng considerato il tempio Hokkien più antico di Singapore. Letteralmente significa “Palazzo della felicità celeste” costruito con tutto materiale importato dalla Cina e assemblato senza chiodi. È aperto tutti i giorni dalle 8 alle 11, e dalle 13 alle 16. Inoltre a ogni ora viene offerto un tour gratuito della durata di circa 45 minuti. Il tempio è davvero meraviglioso, visita assolutamente consigliata.

Zona servita dalla metro di Telok Ayer (Downtown Line) e Chinatown (Downtown Line e North East Line).

chinatown singapore
Il tempio Thian Hock Keng

Little India

Little India è un altro quartiere folcloristico e storico di Singapore, il cuore della comunità indiana della città. Le sue strade sono piene di negozi di tessuti, argenti e spezie ma oltre a questo ti suggeriamo alcuni luoghi da visitare. 

Il Sri Veerkamaliamman temple, aperto gratuitamente tutti i giorni dalle 5.30 alle 12 e dalle 17 alle 21, è il tempio hindu più vecchio di Singapore caratterizzato da statue colorate che rappresentano le divinità religiose. Direi che è anche la cosa più interessante di Little India. Se ti va potresti considerare la visita al tempio Sakya Muni Buddha Gaya che costudisce una gigantesca statua del Buddha, ingresso gratuito. Il tempio Sri Srinivasa Perumal, tempio hindu fondato nel 1855 e uno dei più antichi di Singapore. Ingresso gratuito. Da fotografare lì vicino c’è la colorata Former House of Tan Teng Niah e da visitare l’Indian Heritage Centre, un museo dedicato alla cultura religiosa e non dell’India.

A Little India si trova anche una delle strade più antiche di Singapore, Serangoon Road.

Zona servita dalla metro di Jalan Besar (Downtown Line) e Little India (Downtown Line e North East Line).

litle india singapore
Il Sri Veerkamaliamman temple

Kampong Glam

Kampong Glam fu una delle prime zone abitate della città, ed è considerato il quartiere arabo di Singapore. Le prime vie di questa zona risalgono agli inizi del secolo scorso, e ancora oggi sono chiamate Arab Street, Muscat Street e Baghdad Street. Ecco cosa vedere in questo quartiere. 

La moschea del Sultano è il tempio musulmano più affascinante e importante di Singapore. Si può visitare solo il giovedì e il sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, il venerdì è chiusa (questi orari sono intesi al pubblico, non per i fedeli). All’interno non c’è un granché da vedere, ma l’ingresso è gratuito e all’entrata ti daranno un vestito tipico per coprirti. Haji Lane e Arab Street sono due vie molto instagrammabili con un sacco di street art e particolari scorci da fotografare.

quartiere arabo
La moschea del Sultano

Orchard Road

Orchard Road non è altro che un enorme viale alberato su cui si affacciano centri commerciali, hotel esclusivi e alcuni dei migliori negozi di Singapore. Il nome deriva da un vivaio di orchidee creato in questa zona agli inizi del Novecento, a causa di varie calamità naturali la piantagione scomparve in pochi mesi. Negli anni ’70, la costruzione di alcuni edifici come il Plaza Singapura e l’hotel Mandarin trasformò questa via come la più capitalista di Singapore. A nostro avviso nulla di così rilevante.

Clarke Quay

L’area di Clarke Quay, situata sulle rive del fiume Singapore, è una delle zone più vivaci e frequentate della città. Si tratta di un complesso di vecchi magazzini fluviali bonificati, un tempo infatti questa era la zona commerciale di Singapore, dai quali sono stati ricavati ristoranti, pub, discoteche, e altri locali in cui divertirsi. Oltre all’aspetto goliardico ci sono un paio di punti d’interesse storico, il Fort Canning Park e il Fort Canning Centre, a testimonianza dell’occupazione anglo-giapponese della città. Maggiori informazioni qui.

Di giorno questa zona è ottimale per una passeggiata lungo le sponde del fiume Singapore, ma è di sera che da il meglio di sé. 

Raggiungibile a piedi dal Merlion (1,2 km, 15 min) e dal Parlamento di Singapore (400 m, 5 min). La stazione metro di riferimento è Clarke Quay (North East Line) e Fort Canning (Downtown Line). 

Il nostro viaggio a Singapore finisce qui, dovuto al fatto che eravamo reduci da quasi un anno di viaggio in Asia e il nostro budget si stava esaurendo. Sicuramente non mancherà un’altra visita per vedere le cose mancanti.

viaggio a Singapore
Vista su Clarke Quay

Dove dormire a Singapore?

Durante il nostro viaggio a Singapore abbiamo trascorso 3 notti in un capsule Hostel, il Spacepod@SG. Pulito con posizione ottima attaccato alla stazione della metro Kallang (linea verde), al 7-Eleven e una bakery. Il costo totale per una capsula matrimoniale è stato di 162,37€. Ti consigliamo di prenotare con largo anticipo così da risparmiare qualcosa in più. 

Dove mangiare a Singapore?

Gli Hawker Center sono delle aree piene di bancarelle dove gustare piatti tipici a prezzi contenuti, un vero e proprio viaggio culinario. Li trovi sparsi un po’ per tutta la città ma diciamo che sono concentrati maggiormente nel quartiere di Chinatown. Tra i più famosi suggeriamo il Chinatown Complex Market & Food Centre, Maxwell Food Centre e il Hong Lim Market & Food Centre. 

Se vuoi optare per un ristorante ti suggeriamo il Treasures Vegetarian Restaurant.

Costi di un viaggio a Singapore

Quanto costa un viaggio a Singapore? Abbiamo trascorso 4 giorni e 3 notti, in sostanza 2 giorni pieni, spendendo 157 € a testa per una media giornaliera di 52,33 €, incluso di ostello, trasporti, attrazioni e cibo. Singapore offre moltissime attrazioni gratuite il che permette di risparmiare parecchio. Come già detto per i trasporti abbiamo speso 4/5€ al giorno, noi abbiamo camminato parecchio ma più o meno questi sono i costi giornalieri. Mentre per i pasti spendevamo sui 10€, nota che facevamo un solo vero pasto al giorno, esclusa la colazione. Onestamente ce l’aspettavamo più cara, ma siamo stati super attenti alle spese rinunciando ai drink o a delle attrazioni. Ciò che ha alzato la spesa è stato in sostanza l’alloggio. Se sei un viaggiatore medio, con un budget più alto del nostro, credo che con 90/100€ al giorno te la possa cavare egregiamente senza troppe rinunce.

Pulizia e sicurezza a Singapore

Singapore è una città sicura e pulita “grazie” al fatto che ci siano leggi e pene davvero severe anche per chi compie dei fatti piuttosto frivoli come dar da mangiare ai piccioni,  non attraversare la strada sulle strisce pedonali, vietare le gomme da masticare, fumare al di fuori delle aree designate, o sputare per terra. Inoltre, l’uso e il possesso di droga sono punibili con la pena di morte. A Singapore ci siamo sentiti tranquilli, infatti, è uno dei Paesi più sicuri al mondo. Detto questo il buon senso e il rispetto per il paese che si visita va usato come in qualsiasi altra parte del mondo.

Itinerario di 4 giorni a Singapore

Un paio di giorni pieni sono sufficienti per vedere i siti di maggiore interesse di Singapore. L’isola non è enorme, molte attrazioni sono vicine tra loro e per alcune basta dedicarci un paio di ore. Le cose da fare e vedere sono parecchie, ma onestamente crediamo che alcune siano troppo sopravvalutate o attrazioni che si possono vedere anche in altre città (come il maledetto zoo, cosa che sconsigliamo di visitare). Detto questo contiamo di ritornare in futuro, così da aggiornare questo guida e finire di vedere le cose che abbiamo saltato in questo primo viaggio a Singapore.

viaggio a Singapore
Merlion, la statua metà pesce metà leone

Giorno 1

Se arrivi a Singapore tramite via aerea ti consigliamo come prima cosa di visitare l’aeroporto Changi, il tour ti porterà via almeno un’ora. Finito il giro dirigiti in hotel, mangia qualcosa ed esplora il quartiere intorno. 

Giorno 2

Inizia la giornata con il visitare il quartiere di Chinatown, e fermati qui per pranzo. Al pomeriggio dirigiti verso la zona di Marina Bay e alla sera, verso le 18.30 per prenderti un posto in prima fila, goditi lo spettacolo ai Gardens by the Bay.

Se ti trovi a Singapore nel weekend passa la serata in zona Marina Bay, dalle 18 in poi iniziano gli spettacoli con le barche, elicotteri ed infine fuochi d’artificio.

Giorno 3

In mattinata visita il quartiere di Little India e Kampong Glam (distano solamente una ventina di minuti a piedi), 3/4 orette sono più che sufficienti. Al pomeriggio potresti optare per vedere Clarke Quay e Fort Canning Park, e fare un giro per Orchard Road la sera. In alternativa, a nostro avviso opzione migliore, fai un giro ai giardini botanici. 

Giorno 4 

Se hai l’aereo tardi potresti usufruire delle ultime ore a Singapore per vedere un museo o fare un po’ di shopping in uno dei tanti centri commerciali. Viceversa rientro in Italia.

Conclusione

Se sei arrivato fino a qui, ti ringraziamo di aver letto la nostra guida per un viaggio fai da te a Singapore, speriamo ti sia stata utile. Un paese che non ci è piaciuto particolarmente, ma che vista la sua fama ci tenevamo a visitare. Se hai altri dubbi scriviceli nei commenti. Thank you. 🤗

0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x